Oltre 77 milioni, è stato spiegato, sono previsti per la ristrutturazione del Cto, da fondi Inail, già richiesti, e altri 14 milioni sono assegnati per la realizzazione del polo oncologico di Careggi che sorgerà accanto al pronto soccorso. A questo si aggiungono 7 milioni per l’efficientamento energetico e le risorse per le ristrutturazioni dei padiglioni: radioterapia con 7 milioni, San Luca vecchio 6 milioni, San Damiano 1 milione e Villa Monna Tessa 40 milioni, in quest’ultimo caso da fondi privati. Completa il piano edilizio la ristrutturazione del padiglione di anatomia da parte dell’Università di Firenze, con oltre 33 milioni da fondi Miur. Altri investimenti, con risorse proventi dal Pnrr, sono previsti sulle nuove tecnologie diagnostiche e operatorie con l’acquisto di quasi 6 milioni di macchinari, a cui si aggiungono circa 3 milioni da altri finanziamenti nazionali.
Durante l’iniziativa il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha anche annunciato altri 40 milioni di investimenti infrastrutturali e per la viabilità, a supporto dell’area sanitaria nel complesso Careggi, Meyer, Ispro. “Vogliamo anche migliori trasporti – ha detto Giani -. Per questo nell’ambito del bando che il ministero ha fatto per il trasporto pubblico di massa presenteremo entro la scadenza del 15 gennaio il progetto per l’allungamento del tratto di tranvia da Careggi al Meyer con fermata intermedia che chiameremo ‘Villa Careggi-Ispro’. Costerà circa 40 milioni, se ce li dà il ministero bene sennò li troviamo tra le nostre risorse perché sono convinto che questo sia un progetto molto importante”.
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